La salute nel nostro territorio affolla la platea dell’auditorium “Bertotto”

Secondo appuntamento con il ciclo di incontri “SOS Sanità”

“Sold out” si direbbe per un concerto, qui preferiamo l’italianissimo tutto esaurito e platea gremita per la seconda serata del ciclo «SOS Sanità – emergenze e diritti negati», organizzata dal Comitato Avigliana Città Aperta con il patrocinio del Comune di Avigliana e della Unione Montana. Si poteva prevedere una larga partecipazione di pubblico considerando che il tema della serata era “Curarsi nelle nostre valli – la sanità nel territorio tra liste d’attesa, ospedali e medici di famiglia” appuntamento che si è svolto venerdì scorso 5 maggio presso l’auditorium “Bertotto” di Avigliana.

Ha aperto l’incontro l’assessore alla sanità e politiche sociali del Comune di Avigliana dottoressa Marcella Mansuino che, porgendo il saluto dell’amministrazione aviglianese, ha presentato gli ospiti intervenuti: Franca Dall’Occo direttore generale AslTo3 accompagnata dal direttore del distretto Valle Susa Valsangone Daniela Zanella, Mario Caserta dirigente URP presidio Molinette di Torino e sindacalista Cisl, il medico di medicina generale in pensione Mauro Mantovan, infine il giornalista Giorgio Brezzo redattore de “La Valsusa”, settimanale di informazione locale che ha posto le domande. Tra il pubblico in sala anche Ada Chianò direttore amministrativo AslTo3.

«Siamo cittadini appartenenti alla società civile, non siamo iscritti a partiti anche se facciamo politica e in più ci autofinanziamo» così l’ex sindaco di Avigliana Carla Mattioli ha presentato al pubblico il Comitato Avigliana Città Aperta spiegando che questo ciclo di incontri sulla sanità è stato organizzato perché è importante che i cittadini siano informati sulla situazione sia nazionale che locale. Mattioli ha poi ricordato un po’ di storia, tra passato e presente, dell’ospedale S. Agostino di Avigliana dichiarandosi molto preoccupata per le sorti dell’ex nosocomio.

Dal dibattito, fra domande del giornalista e risposte degli ospiti, è emerso che il problema principale, a livello nazionale e di conseguenza territoriale, è la mancanza di medici e infermieri: «I concorsi vanno deserti» ha sottolineato il direttore Dall’Occo. I medici di base, ad esempio, sono soffocati dalla burocrazia, ha precisato il dottor Mantovan e ha aggiunto «Questa professione non è più gratificante come una volta». C’è anche il problema delle aggressioni nei confronti dei medici e infermieri hanno ricordato Zanella e Caserta.

Ma un’altra questione riguarda gli sprechi e le inefficienze dovuti a prescrizioni inutili, scelte opportunistiche dei primari, corruzione nell’acquisto di tecnologie e interventi mancati per cui il paziente è costretto a tornare in ospedale con ulteriori costi per la sanità pubblica.

Con i soldi del PNRR si possono solo finanziare strutture ed il rischio è di avere splendidi ospedali ma vuoti per mancanza di personale.

A breve aprirà al Sant’Agostino di Avigliana la Casa di Comunità che dovrebbe contenere numerosi ambulatori che non avranno, però, gli specialisti a tempo pieno, ma ad orari prestabiliti così come all’ospedale di Giaveno.

In mezzo a notizie poco confortanti è emersa anche un’informazione positiva che riguarda il “fascicolo sanitario elettronico” un servizio al quale si accede tramite Spid o carta d’identità digitalizzata con il quale i cittadini possono prendere visione della propria cartella clinica con anamnesi, visite, interventi ed esami eseguiti. A tale proposito il prossimo 19 maggio, dalle ore 16,30 alle 18,30, presso l’auditorium “Bertotto”, vi sarà un incontro pubblico per spiegare ed informare i cittadini sull’uso di questo nuovo servizio.

Sono seguite le domande del pubblico preoccupato perché il quadro della sanità pubblica è sempre più compromesso.

Ai saluti e ringraziamenti di prammatica, il Comitato Aca ha ricordato due appuntamenti importanti riguardanti la salute pubblica:

  • il primo è lunedì 8 maggio, ore 11, nel piazzale antistante il Polo sanitario di Avigliana dove si terrà un’assemblea con presidio per la difesa dei diritti al lavoro nell’ambito della sanità;
  • il secondo è a Torino il 27 maggio, alle ore 14, in piazza Carducci dove il neo “Comitato per il diritto alla tutela della salute e delle cure” organizza una manifestazione regionale a difesa della sanità pubblica in Piemonte dal titolo “Quando tutto sarà privato saremo privati di tutto”.

Per ciò che riguarda la programmazione del Comitato Avigliana Città Aperta l’ultimo appuntamento con il ciclo di incontri “SOS Sanità” si svolge mercoledì 17 maggio, sempre alle 21, sul tema “Le grandi opere e la nostra salute – quali e quanti sono i rischi”. Prendono parte alla serata Enzo Ferrara, delegato Unione Montana alla Vis (Valutazione impatto sanitario) e componente direttivo Medicina Democratica e Marco Tomalino, medico di medicina generale che avranno come interlocutore il giornalista Francesco Falcone corrispondente della nostra zona per il quotidiano “La Stampa”.

Per coloro che non hanno potuto partecipare al secondo incontro “SOS Sanità” abbiamo il piacere di condividere il video della serata.

Potrete guardarlo e recuperare tutto ciò che è stato discusso e condiviso durante l’evento.

Questo e altri video sul tema sono disponibili anche sul canale Youtube del Comitato.

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